Descrizione
Nel Comune di Monte San Pietrangeli è in corso l’indagine multiscopo “Famiglie e soggetti sociali” che ha l'obiettivo di approfondire la conoscenza delle strutture e delle dinamiche familiari.
L'indagine si svolge in 861 comuni italiani e coinvolge un campione di circa 44mila individui di 18 anni e oltre, di cui oltre un terzo stranieri e, in particolare, provenienti da Marocco, Albania, Cina, Ucraina e Romania.
La rilevazione restituirà informazioni utili alla pianificazione di politiche rivolte ai cittadini e al miglioramento della qualità dei servizi loro dedicati e, per questo, è fondamentale darne la più ampia visibilità.
Lo scopo è approfondire la conoscenza delle strutture e delle dinamiche familiari attraverso l’analisi di diversi eventi e aspetti del ciclo di vita degli individui:
- i rapporti interni alla famiglia, le reti di relazioni e sostegno,
- l’affidamento e la cura dei figli,
- la transizione allo stato adulto,
- le intenzioni riproduttive e di formazione delle unioni,
- i percorsi lavorativi e la mobilità sociale.
Grazie al coinvolgimento delle principali comunità straniere presenti in Italia, inoltre, sarà possibile raccogliere informazioni anche sul grado di integrazione
di queste collettività.
Per raggiungere un più ampio numero di rispondenti e assicurare il successo delle operazioni sul territorio, sarà fondamentale la comunicazione.
Che cosa è
L’indagine “Famiglie e soggetti sociali” costituisce la principale fonte statistica sulla struttura familiare e sulle caratteristiche sociali delle famiglie. Approfondisce: il ciclo di vita, i rapporti interni alla famiglia, le reti di relazione con parenti, amici e vicinato, il sostegno ricevuto dalle famiglie e l’aiuto dato a persone non coabitanti, la cura e l’affidamento dei bambini, la vita di coppia e le prime nozze, la permanenza dei giovani in famiglia e le intenzioni di lasciare la famiglia di origine, le intenzioni riproduttive, la mobilità sociale, l’economia familiare e il lavoro domestico, le usanze e le tradizioni familiari, i servizi assistenziali alla famiglia, il rapporto con il mondo del lavoro e la ricerca del lavoro, i percorsi lavorativi, le caratteristiche dell’abitazione.
Chi risponde
Individui di 18 anni e più.
Come vengono scelte le famiglie
Gli individui maggiorenni vengono estratti con criterio di scelta casuale dalle liste anagrafiche comunali, secondo una strategia di campionamento volta a costituire un campione statisticamente rappresentativo della popolazione residente.
L’indagine è eseguita su un campione di oltre 44 mila individui distribuiti in 861 Comuni italiani di diversa ampiezza demografica.
Agli individui estratti, alcuni giorni prima dell’intervista, viene inviata una lettera firmata dal Presidente dell’Istat dove viene presentata l’indagine.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati si svolge dal 20 maggio al 4 agosto 2024. La rilevazione avrà inizio con la fase CAWI che durerà dal 20 maggio al 13 luglio: in questo periodo gli individui possono collegarsi e compilare in autonomia il questionario web. Parzialmente in sovrapposizione con la fase CAWI, dal 24 giugno al 4 agosto si svolgerà la fase CAPI: gli individui che non avranno compilato il questionario on line saranno contattati da un rilevatore comunale per l'intervista faccia a faccia.
Come vengono raccolti i dati
Le informazioni vengono raccolte attraverso un questionario che si articola in più parti: una Sezione famiglia con la Lista dei componenti e le Schede individuali che raccolgono informazioni socio-demografiche per ogni componente; una volta compilata questa prima parte si apre il Questionario rivolto all’individuo selezionato, composto da varie sezioni dedicate alle tematiche di interesse dell’indagine. Per la compilazione delle Schede individuali può essere necessaria la collaborazione di tutti i componenti della famiglia.
Le informazioni vengono raccolte utilizzando una tecnica mista CAWI (Computer-Assisted Web Interviewing) e CAPI (Computer- Assisted Personal Interviewing). La tecnica CAWI si avvale di un questionario on line interamente autocompilato dai rispondenti, la tecnica CAPI invece prevede un’intervista diretta effettuata da parte di un intervistatore attraverso un questionario elettronico.
Gli individui possono compilare il questionario on line (tecnica CAWI) dal 20 maggio al 13 luglio 2024 in totale autonomia, nei tempi ritenuti adeguati alle proprie esigenze, direttamente tramite internet. Per compilare il questionario on line è sufficiente collegarsi al sito dedicato dell'Istat, utilizzando le credenziali della lettera di invito.
Qualora l’individuo non avesse compilato il questionario tramite internet, dal 24 giugno al 4 agosto sarà contattato da un rilevatore comunale, munito di tesserino identificativo, che si recherà presso l'abitazione dell’individuo selezionato, per rivolgere le domande del questionario. In questo caso, le informazioni vengono raccolte tramite un questionario elettronico presente sul tablet del rilevatore (Sezione famiglia, sezioni dedicate alle tematiche dell’indagine), somministrato per intervista dal rilevatore stesso (tecnica CAPI),
Pertanto gli individui che non hanno compilato in autonomia il questionario su internet (tecnica CAWI) verranno contattati da un rilevatore per procedere all'intervista faccia a faccia attraverso l'uso di un tablet (tecnica CAPI).
Come consultare i risultati dell'indagine
I dati saranno resi pubblici mediante statistiche report e file di microdati per la ricerca.
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell'errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 11 luglio 2023 di approvazione del Programma statistico nazionale 2020-2022 – aggiornamento 2022 e dall’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati. In caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione della sanzione.
L'elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile sul sito del Sistan.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali - art. 9 Regolamento Ue 2016/679), ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno. Sono di natura sensibile, i quesiti SG.26 e SG.27 della Scheda familiare e i quesiti 5.2.12, 5.2.13, 9.18.1, 9.18.2, 9.19.1, 9.19.2, 22.1 e 22.2 del questionario individuale (Mod. Istat/IMF10/A.24), facilmente individuabili all’interno del questionario elettronico (contrassegnati da una lettera “S”). L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista.
Tutela della riservatezza
I dati trattati dall’Istat per le finalità dell’indagine “Famiglie e soggetti sociali” (FSS) sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (Ue) 2016/679, d.lgs. n. 196/2003).
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l’Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta e di elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati dell’Istat è raggiungibile ai seguenti indirizzi: Istat – Responsabile della protezione dei dati, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma; e-mail: responsabileprotezionedati@istat.it.
Finalità del trattamento: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di statistiche sulle strutture e sulle dinamiche familiari, attraverso l’analisi di diversi eventi e aspetti del ciclo di vita degli individui.
Base giuridica: i dati sono trattati per la produzione di informazione statistica ufficiale e, quindi, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico affidato all’Istat (art. 1, comma 2, e art. 15 d.lgs. n. 322/1989); l’indagine è inserita nel Programma statistico nazionale 2020-2022, aggiornamento 2022 (codice IST-02627), approvato con DPR 11 luglio 2023. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito del Sistan.
Fonte dei dati: oltre ai dati raccolti con il questionario, sono trattati dati personali relativi a caratteristiche socio-demografiche degli individui e delle famiglie provenienti dal lavoro statistico “Sistema integrato censimento permanente e indagini sociali, componente da lista” (IST-02494) e dati provenienti dalla “Rilevazione delle liste anagrafiche comunali” (IST-02492). Per le attività di correzione e controllo dei dati raccolti con il questionario potranno essere utilizzati i dati pseudonimizzati presenti nel “Registro statistico di base degli individui, delle famiglie e delle convivenze” (IST-02721).
Diffusione dei dati: i dati saranno diffusi dall’Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati.
Conservazione dei dati: per la finalità della presente indagine, i dati saranno conservati in forma personale per 120 mesi
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Responsabili del trattamento: l’elenco dei soggetti esterni nominati Responsabili, ai sensi dell’art.28 del Regolamento, e l’elenco dei trattamenti da questi svolti è reperibile nella sezione elenco soggetti esterni - trattamento dati del sito dell'Istat.
Comunicazione dei dati: i dati potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici (art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs. n. 322/1989); potranno inoltre essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del decreto legislativo n. 33/2013.
Diritti degli interessati e diritto di reclamo: l’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), a esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat agli indirizzi sopra indicati. L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 77 e art. 79 Regolamento).
A cura di
Ultimo aggiornamento: 1 giugno 2024, 15:30