Descrizione
Il Sindaco, con propria ordinanza n. 28
ORDINA
che entra in vigore il divieto di uso improprio dell’acqua potabile e in particolare il divieto per:
- irrigare e annaffiare orti, giardini e prati;
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali salvo per i servizi pubblici di igiene urbana;
- il lavaggio privato di veicoli a motore, con esclusione di quello svolto da impianti di autolavaggio regolarmente autorizzati;
- il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino su aree private;
- il riempimento di piscine su aree private, salvo quelle legate ad attività economiche turistiche o sportive;
- tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico, per l’igiene personale e l’abbeveraggio degli animali.
INVITA
inoltre, la cittadinanza all’adozione di comportamenti volti ad un uso razionale e corretto dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini e attori coinvolti. Nonché un controllo periodico e frequente dei contatori al fine di poter segnalare tempestivamente al gestore eventuali perdite occulte e alla pronta riparazione di eventuali perdite negli impianti interni alle abitazioni.
L’atto nasce dalla necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi.
In caso di violazione è prevista la sanzioni da 25 € fino a un massimo di 500 €.
In allegato:
- Ordinanza n. 28
A cura di
Allegati
Ultimo aggiornamento: 31 luglio 2024, 12:20